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ZyXel Powerline, semplice e veloce

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08 dicembre 2013 – L’informatica dovrebbe nascere per semplificare le cose, risolvere i problemi, offrire nuove opportunità. In linea generale questo è vero, tanto che la parola che vi viene abitualmente associata è “innovazione”. L’esperienza quotidiana dimostra però quanto impervia sia questa strada. E quanto frustrante possa essere quando viene applicata nel privato. Gli ultimi anni hanno visto una crescita esponenziale della componente digitale nelle nostre case e il moltiplicarsi dei dispositivi ci ha trasformati tutti in piccoli amministratori di rete. Senza averne, spesso, le competenze. Del resto attivare una rete Wi-Fi è un gioco da ragazzi. Che rimane tale solo fino a quando le interferenze non interrompono, magari sporadicamente, il segnale o fino a quando non ci accorge che le prestazioni in termini di velocità di trasferimento dati non sono sufficienti a garantire la visione del film in alta definizione appena noleggiato online. Allora non resta che armarsi di pazienza e cominciare a cercare una soluzione.

I più tecnici, quelli che se la cavano meglio con i cablaggi fisici e con le tecnologie Ethernet sostengono che quella ideale consiste nel cablare la casa e cominciare a pensare in termini di router e switch di rete. Le persone più normali, invece, possono trovare delle alternative un po’ più pratiche e meno “invasive”. Oggi la tecnologia le mette a disposizione grazie allo standard Powerline, ovvero adattatori di rete che permettono di trasferire i dati tramite Ethernet usando i cavi elettrici già presenti in casa.

Ma per capire meglio di cosa si parla vediamo di affrontare un caso pratico: il mio. Il cambio di casa è stata l’occasione per rivedere la cosiddetta “infrastruttura”. Dopo avere subito le solite pene per il trasloco della linea (a proposito: sono stato costretto a rinunciare a una veloce fibra ottica per “scendere” a una ADSL con velocità massima di sette megabit al secondo… sigh!) ecco la situazione: il punto di ingresso della linea in casa si trova in prossimità della porta principale; il soggiorno vede la posizione ideale dell’impianto audio-video sul lato opposto rispetto all’ingresso di casa; gli apparecchi da collegare alla rete sono un NAS Thecus N4520, un ricevitore digitale terrestre TeleSystem TS7900HD, una Sony PlayStation 3, una Apple TV, un lettore multimediale Emtec e un amplificatore a valvole Samsung DA-E750.

Chi con il cavo e chi non può

I prodotti di Apple, Sony e Samsung si possono collegare anche usando Wi-Fi, mentre quelli di Thecus, TeleSystem ed Emtec (salvo l’acquisto di costosi adattatori wireless) richiedono il collegamento cablato. La soluzione per questi apparecchi è appunto usare la tecnologia Powerline. Con un problema di base: di norma, i prodotti Powerline offrono una o due porte Ethernet, mentre nel mio caso i prodotti da collegare erano almeno tre. Una breve ricerca ha prodotto pochi risultati. Tra questi le soluzioni ZyXel, che ho scelto dopo avere avuto in passato esperienze poco positive con marchi meno noti.

La soluzione PLA 4205+PLA 4225

Tra i vari prodotti della gamma Powerline ho scelto i modelli PLA 4205 e PLA 4225, entrambi con porte gigabit e con una velocità massima di trasferimento dei dati su rete elettrica di 500 megabit al secondo. Il primo, con un’unica porta Ethernet, è stato collegato al router fornito dal provider ADSL, mentre il secondo, che integra uno switch e ben quattro porte Ethernet, si è conquistato il posto tra le prese di corrente che alimentano il set di apparecchi audio-video. Le quattro porte sono state occupate dai tre dispositivi privi di Wi-Fi e dalla PlayStation, in modo da garantire le massime prestazioni durante le sessioni di gioco online. Dalla pima installazione è rimasta esclusa, come collegamento cablato, la Apple TV. Il motivo è che una volta completato il setup di tutto l’impianto, l’Emtec verrà pensionato, mentre il compito di gestire i contenuti multimediali verrà lasciato alla PlayStation. L’amplificatore Samsung, invece, dovendo gestire solo audio continuerà a funzionare in Wi-Fi.

Il bello della tecnologia Powerline è che, per una volta, non bisogna configurare nulla: basta attaccare gli adattatori alle prese, collegare i cavi Ethernet e la magia è compiuta. Pochi LED di controllo confermano l’avvenuta connessione con il router. La soluzione di ZyXel si è rivelata all’altezza delle aspettative, risolvendo in pochi minuti tutti quei problemi di velocità nello streaming video che usando Wi-Fi avevano portato in passato a grande frustrazione. Così oggi l’emozione di un film non si interrompe più a causa della scarsa velocità della rete. Al massimo la si mette in pausa per un attimo per andare in cucina a prendere i pop corn.

Paolo Galvani


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